Noemi Giammusso: Ci racconti per chi non vi conoscesse cos’è e come nasce NoiD Telecom? Quali sono gli strumenti che avete messo in campo per promuovere i vostri obiettivi e fare rete?
Roberta Perfetti: NoiD Telecom è una Associazione nata oltre 10 anni fa dall’iniziativa di alcune donne manager del Gruppo TIM, all’epoca “Telecom Italia” di cui abbiamo conservato il nome, per promuovere la parità di genere e favorire un cambiamento culturale sia all’interno del Gruppo, sia nel contesto in cui opera. I nostri obiettivi principali sono:
- La valorizzazione del talento femminile
- La riduzione del gender gap
- La promozione di uno stile di management inclusivo.
Le azioni/attività che mettiamo in campo per raggiungerli sono:
- Attività di onboarding per le nuove Associate, ad esempio organizziamo periodicamente delle welcome call. L’Osservatorio Gender Gap per monitorare lo “stato di salute” dell’Azienda su questo tema e per indirizzare le nostre azioni nel confronto con l’Azienda.
- La Comunicazione: abbiamo recentemente rinnovato il nostro sito web con una nuova veste grafica e nuovi contenuti. È lì che ci raccontiamo, che parliamo delle attività che portiamo avanti attraverso i nostri gruppi di lavoro. Ed è sempre lì che trovano spazio articoli di approfondimento sui temi core dell’Associazione.
Lo scorso anno siamo intervenute in questo stesso evento per raccontare il lavoro di allargamento della community sui social che stavamo facendo, un lavoro che continuiamo a portare avanti e che ci particolare soddisfazione: oggi abbiamo circa 3mila followers tra tutti gli account social attivi. E direi che per una piccola associazione di settore è una gran bel numero. Un risultato che arriva grazie anche al riconosciuto apprezzamento per il nostro lavoro da buona parte del management di TIM. Siamo cresciute quindi, sia sui social sia in generale, oggi siamo 350-400 tra socie e simpatizzanti. E come succede spesso quando si cresce, ci si domanda cosa si può fare di più e meglio. Tra le novità c’è l’apertura dell’Associazione agli uomini e a tutte le persone esterne al Gruppo TIM, decisione presa convinte del valore dell’inclusione e dell’equilibrio.
Il Networking è l’attività meno digital ma molto importante e su cui stiamo puntando molto (Tiziana vi racconterà meglio quali sono le novità) e per noi significa sia networking interno tra le associate per le quali organizziamo eventi, sia networking esterno con altre Aziende o Associazioni che condividono i nostri obiettivi. Partecipiamo ad eventi, come questo, tavole rotonde, panel e prendiamo parte a gruppi di lavoro su progetti specifici. Abbiamo ad esempio partecipato, con Inclusione Donna, alla stesura della PdR/125, la norma per la certificazione sulla parità di genere. Attività concrete quindi perché la concretezza è un aspetto che caratterizza la nostra Associazione.
Noemi Giammusso: Comunicazione Phygital per fare cultura sul gender gap fuori e dentro il web. La mia domanda è: Ti andrebbe di raccontarci come vi state prendendo cura della vostra community in modalità phygital? Avete individuato delle leve?
Tiziana Omaggi: In NoiD la comunicazione non è solo digitale per fare rete ma vuole mettere le persone al centro!
La nostra comunicazione phygital pone infatti al centro la community tramite un piano di azioni che stiamo mettendo a terra per offrire alle persone un programma concreto di networking ed empowerment:
- Il networking per portare tutti a bordo, per creare, sviluppare la community attraverso un legame inclusivo di reciproca collaborazione, senza barriere gerarchiche e territoriale
- L’empowerment per crescere insieme, trasmettere know how, condividere competenze, esperienze, per un diffusa consapevolezza e appropriazione e riappropriazione del potenziale
Come lo facciamo?
Mettiamo a disposizione le nostre competenze di professioniste della comunicazione che lavorano quotidianamente con la tecnologia, pronte a sperimentare nuovi strumenti digitali, realizzare format innovativi, attivare nuovi canali, con il duplice obiettivo di fare crescere l’awereness di NoiD fuori e dentro il Web.
Cosa stiamo facendo?
Tra le azioni in campo nel 2023 abbiamo attivato il “Networking Tour”, con le prime tappe sulle città di Torino, Milano e Napoli. Per noi è stato un passaggio fondamentale, arrivare alle persone e al territorio, per trovarsi e ritrovarsi insieme nel portare e condividere obiettivi e valori dell’associazione. Il nostro obiettivo è stato quello di avviare i team territoriali per un modello associativo ampio e diffuso, non direzionale e non centrico. Gli incontri sono stati caratterizzati dalla forte energia, empatia ed impegno, e hanno contribuito a raccogliere esigenze e stimoli diversi.
L’attenzione per il valore delle connessioni, e il feedback raccolto sul territorio, ci ha portato a realizzare per la prima volta l’evento estivo in contemporanea in 4 città, Milano, Napoli, Roma e Torino, connettendoci contemporaneamente dalle diverse location durante il discorso della nostra Presidente.
Come prossimi passi punteremo sull’empowerment della nostra community, attraverso un palinsesto di appuntamenti periodici, con l’obiettivo di favorire l’engagement, abbattere le distanze dal territorio e soprattutto avvicinare e farci conoscere.
Il primo format a partire sarà il NoiD Coffee Time, uno short meeting flessibile, sia in termini di orario che di contenuto, che sarà fruibile online (al momento in piattaforma teams), preferibilmente ad inizio mattinata, tutto in meno di mezz’ora.
Il NoiD Coffee Time sarà un incontro di networking ma soprattutto uno strumento di empowerment, dove offriremo alla nostra community 30 minuti aperti con interviste a role model di riferimento, workshop, pillole formative di strumenti digitali, testimonianze/interview di stakeholder esterne.
Ogni appuntamento sarà promosso sui nostri canali digitali, e le interessate potranno iscriversi attraverso un form di adesione disponibile sul nostro sito, a cui seguirà una mail di conferma con tutti i dettagli dell’appuntamento.
Quale migliore occasione quindi per lanciare qui una Call To Action “ Prendi parte al Coffe Time di NoiD, condividi la tua voce ed il tuo progetto con la nostra community!”
Noemi Giammusso: Non solo comunicazione quindi ma anche tecnologia. A questo proposito come si sposa secondo voi il nesso tra donne e tecnologie e come lo promuovete all’interno dell’organizzazione?
Jessica Sabellico: Le donne sono sottorappresentate in molti settori tecnologici, compresi quelli legati a STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Questa disparità si riflette nei tassi di occupazione, nelle posizioni di leadership e negli stipendi.
NoiD è fortemente attenta al binomio donna e tecnologie, e al divario in ottica gender gap che ne deriva, anche perché è proprio nel contesto ICT e TLC in cui lavoriamo, che vediamo in realtà quanto l’ambiente tecnologico sia prettamente a prevalenza maschile e quante donne competenti ci sono invece su progetti tecnologici interessanti ma che spesso non ricevono il riconoscimento che meritano come ad esempio avanzamenti di carriera e posizioni apicali.
Partendo dall’ambito STEM, sulla base degli ultimi report a disposizione, è ancora ridotta la presenza di ragazze all’interno dei corsi di laurea, anche se in aumento rispetto all’ultima rilevazione. Se infatti nell’anno accademico 2020/2021 le ragazze immatricolate in area STEM erano il 39,4% (dati Censis), i nuovi dati raccolti da Almalaurea raccontano una lieve crescita. L’Indagine sul Profilo dei laureati STEM rivela infatti che pur essendo più elevata la componente maschile, che raggiunge il 59,1%, quella femminile è salita negli ultimi anni al 40,9.
La rivoluzione tecnologica che il mondo sta attraversando richiede persone istruite adeguatamente e necessariamente specializzate, con stima nel 2030 di richiesta nel mercato del lavoro di circa 80% di persone con competenze digitali. Le conoscenze tecnico-scientifiche richieste nell’industria 4.0, Cloud e AI, dove i posti di lavoro sono in aumento, caratterizzano i percorsi di studi STEM; pertanto, ci auguriamo che la popolazione femminile delle nuove generazioni possa essere indirizzata per superare questo divario, poichè attualmente le donne non ne beneficiano a parità dell’uomo rispetto ai dati sul tasso di occupazione in questo campo ( 94% circa per gli uomini e 90% circa per le donne).
In questi settori dove la presenza femminile è ancora limitata, è importante avvicinare quindi sia le donne già attive nel mondo del lavoro, sia le giovani studentesse, ed a queste ultime è importante trasmettere un nuovo mindset culturale e nuovi strumenti a supporto per favorire la consapevolezza di avere tutte le capacità per affrontare un percorso STEM.
Il progresso tecnologico deve accompagnarsi alla formazione continua della popolazione, creando opportunità genderequal, investendo in percorsi di formazione e mentorship che consentano sia alle giovani donne di progredire nella loro carriera nelle materie STEM e sia di valorizzare le figure femminili professioniste mature già presenti sul mercato.
Vogliamo infatti riflettere insieme su un nuovo gap che si sta creando, ossia la difficoltà di accesso alle posizioni apicali per donne magari non laureate in STEM ma con anni di esperienza e formazione tecnologica in campo. Ad oggi, assumere laureate in STEM diviene talvolta un requisito di base dettato da politiche aziendali. Questo va ad escludere pertanto una grande fetta di popolazione femminile, magari ugualmente competente e formata nel corso degli anni, ma con background universitario in campi diversi, andando a creare un ennesimo soffitto di cristallo. È importante, perciò, colmare il gap rispetto alla preparazione STEM ma è importante tenere conto anche di professionalità che si sono formate in maniera diversa, trasversale. Molto semplicemente, dalle attività che abbiamo descritto prima, ci ritroviamo tutte noi del Team Comunicazione NoiD ad usare continuamente la tecnologia, studiando strumenti e metodologie e sviluppando competenze digitali, anche se magari molte di noi hanno altri ruoli in azienda, proprio perché abbiamo dedicato tempo a formarci.
Come NoiD cerchiamo spesso di promuovere questo binomio alla nostra community tramite diverse azioni di comunicazione:
- nel nuovo format NoiD Coffee Time intervisteremo donne leader e esperte del settore che hanno successo nel campo tecnologico come fonte di ispirazione e motivazione a perseguire carriere simili;
- produciamo articoli dedicati alla tecnologia e al gender gap sui social e sito web, come quello scritto su Gender e AI, dove ci siamo cimentate nell’utilizzo di ChatGPT e Dall.E, con strumenti di AI generativa, per descrivere i bias presenti e quali sfide ed opportunità esistono sull’AI in ottica di gender gap (qui vediamo l’esempio di immagini generate dagli strumenti citati sul concetto donna-tecnologia);
- promuoviamo inoltre, in ottica phygital, la partecipazione ad eventi con altre associazioni e aziende tecnologiche, creando anche link utili di networking.
Oltre a quanto può essere svolto dall’Associazione, e altre come la nostra, è importante sottolineare che risolvere queste problematiche richiede un impegno a livello globale da parte di governi, aziende, organizzazioni e individui per promuovere l’uguaglianza di genere e creare ambienti inclusivi e accessibili nel settore tecnologico.
Con NoiD, intanto crediamo che possa esserci un futuro migliore fin da oggi e ci impegniamo a promuovere un nuovo mindset culturale e manageriale per il superamento del gender gap.