E’ diventata legge in Islanda, paese da decenni all’avanguardia nelle politiche di gender equality, una norma che obbliga tutti i datori di lavoro, privati e pubblici, a provare che donne e uomini ricevano la stessa retribuzione a parità di qualifica.
Ma anche altri Paesi Europei stanno affrontando la tematica del gender pay gap, sulla base delle indicazioni ricevute dal progetto europeo avviato nel 2015.
Per avere un quadro delle politiche e delle norme in merito, vi segnaliamo questo articolo del Sole 24 Ore.
Se più governi scendono in campo per porvi rimedio, vuol dire che il problema esiste.