Tim ha ospitato presso la sede di Via de’Francisci l’evento TEDxRomaWomen 2016, trasmesso in diretta dagli Stati Uniti.
Alcune socie Noi D Telecom hanno partecipato e ci hanno riportato spunti di riflessione sul tema “It’s About Time”.
L’obiettivo era esplorare insieme come il tempo e l’attenzione modellano la nostra vita in due sessioni:
• It’s About my Time
• It’s About our Time
Tanti sono stati i messaggi e gli spunti di riflessione.
Innanzitutto l’evento, con una ventata di aria fresca, ha come spalancato una finestra sul significato e sull’uso del tempo, facendoci scoprire il fiorire di nuovi mestieri, quali il Memory Researcher, il Social Entrepreneur, il Cultural Theorist, il Lactation Researcher, il Wellness Specialist, e riferimenti alle attività di Life Designer, Communication Marketing Education, Human Empowerment, Transgender Activist, Community Organizer, Social Entrepreneur, …
Sezione ” It’s About my Time”
Spesso il quotidiano di noi donne si nutre di troppi obblighi, ruoli e mille routine, ed inesorabilmente, nelle nostre vite, si afferma un tempo dimenticato dalla fantasia, dove le pulsioni creative rischiano di spegnersi ancor prima di germogliare, e dove si riduce uno spazio per l’anima, per la cura di sé, per sognare.
La speaker Laura Vanderkam, per esempio, autrice di testi centrati sulla work life balance, ha cercato di sfatare il mito della cronica mancanza di tempo e ci ha sollecitato ad impegnarci per sperimentare vite più bilanciate tra carriera e impegni privati, così come tante professioniste di successo riescono a fare.
Lila Davachi, invece, Memory Researcher, ha illustrato perché “time is memory”, offrendo una vista scientifica del tempo come “memoria personale”, a cui affidiamo la costruzione delle nostre personali versioni di realtà.
E poi ancora Brittney Cooper, Cultural Theorist, ha intrattenuto i presenti sull’uso prezioso del tempo, da lei dedicato all’impegno di genere e alla diffusione della leadership tra le donne di origine africana
Sezione ” It’s About our Time”
Coppie di persone hanno raccontato come il tempo che hanno dedicato l’uno all’altro, per raccontarsi e riconoscendo il valore di entrambi, abbia permesso loro di vivere esperienze di successo nella carriera scientifica, nel sociale, nel superamento di difficoltà personali.
Insomma, un evento che ci ha invitato a riflettere sulla ricerca di un equilibrio basato su comportamenti nuovi, più giusti, e umani.
Una spinta ad essere non solo donne, lavoratrici, madri più consapevoli, ma anche riformatrici del nostro tempo.
Un messaggio universale, valido al di là delle diversità di genere.